Vietti-Barbera d’Asti DOCG. “LA CRENA” 2021
39,00€
Dalla regione La Crena sito nel comune di Agliano d’Asti con 4.800 piante per ettaro coltivate a gouyot. Il vigneto è stato impiantato nel 1932 su terreno limo tendenzialmente argilloso. Esposizione sud. Superficie totale di 3 ettari. La produzione per ettaro è di circa 25 hl.
20 gg. di fermentazione alcolica in tine in acciaio aperte, con sistema di fungature meccaniche,”délestage” e numerosi rimontaggi all’aria, il tutto ad una temperatura tra 26-32° C. Appena finita la fermentazione alcolica viene spostato in barriques dove fa la malolattica.
Invecchiamento: in barriques/botte per circa 16 mesi. Imbottigliato senza filtrazione.
“Colore viola intenso con riflessi rubino e un bordo luminoso. Frutta matura di mirtilli e more al naso, un po’ di timo, con sottotoni di cannella e cioccolato fondente. Potente ed equilibrato al palato con una buona struttura acida e tannini armoniosi, che termina con un lungo finale di frutta e spezie.” Falstaff
“La Barbera d’Asti La Crena 2021 certificata biologica Vietti mostra un ottimo senso di equilibrio con lati dolci e salati che trascendono il bouquet. Inizia con ribes rosso, una nota leggermente floreale, rosa canina e amarena. Infatti, quella nota di amarena continua al palato, conferendo a questo vino una qualità di frutta rossa brillante che si sposa con il lato più scuro dell’uva Barbera.” Wine Advocate
“Bouquet opulento con frutti scuri, ammorbidito da un elegante rovere. Morbido e succoso, consistenza fine, bilanciato da una forte acidità che aggiunge un po’ di spezie e stile al finale. Vincenzo Arnese: aromi canditi di amarena e fragola selvatica, molto espressivi. Potente al palato con tannini robusti che si ammorbidiranno nel tempo, ma comunque molto ricco e piacevole.” Decanter
“La Barbera d’Asti La Crena 2021 è eccezionale. Frutta rossa brillante, gesso, menta, pepe bianco e petali di rosa sono magnificamente enfatizzati. Vietti ha recentemente posto maggiore enfasi sulla freschezza nelle sue Barbera, e questo è particolarmente evidente in La Crena, un vino che un tempo era molto scuro e pesante, ma ora è tutt’altro. Note pulite e minerali prolungano il finale vivace. Date a questo vino qualche anno per sviluppare l’intera gamma dei suoi sapori. Che vino!” Vinous
Valutazioni:
Quando bere: 2025/2035
Disponibile
Descrizione
La cantina Vietti ha sede a Castiglione Falletto, nel cuore delle Langhe, una delle zone più vocate al mondo per la produzione di grandi vini. Fondata a fine Ottocento da Mario Vietti, ha iniziato a produrre vini sin dal 1919. Una figura fondamentale nello sviluppo della cantina Vietti è certamente rappresentata da Alfredo Currao, enologo che dagli anni Cinquanta ha selezionato e vinificato uve provenienti dai singoli vigneti, dando vita, nel 1961, ai primi “cru”: il Barolo Rocche e il Barbaresco Masseria. Non ci stupisce l’importanza riservata al Barolo e al Barbaresco, simboli del Piemonte e dell’Italia vitivinicola in tutto il mondo, maestosi biglietti da visita della grandezza del Nebbiolo. Ma il Piemonte è anche sinonimo di Barbera, altra eccellenza della produzione di Vietti, e di pregiati vini bianchi.
A tal proposito è doveroso ritornare alla figura di Alfredo Currao, soprannominato il “padre dell’Arneis” per aver riscoperto questa qualità di uva nel 1967 e per essere stato il primo a vinificarla in purezza. A distanza di alcuni decenni, l’Arneis è divenuto il vino bianco più importante delle Langhe e uno dei più apprezzati in tutta Italia.
Un’altra peculiarità della produzione di Vietti è rappresentata dalle etichette d’autore, pregevole iniziativa che ha coinvolto artisti del calibro di Gianni Gallo, Pietro Cascella, Pier Paolo Pasolini e tanti altri. La competenza e la lungimiranza degli uomini hanno saputo unirsi alle infinite potenzialità del Piemonte: così Vietti viene oggi considerato uno dei più autorevoli esponenti nel variegato mondo del vino e rappresenta nel modo migliore l’eccellenza delle bottiglie made in Italy.