Pio Cesare – Barolo Docg. “MOSCONI” 2017

117,30

Da una selezione di uve Nebbiolo provenienti dalle viti più vecchie ai Mosconi, l’ultima acquisizione della nostra famiglia nella zona del Barolo a Monforte D’Alba, una delle zone maggiormente vocate per la produzione di Barolo di grande complessità, morbidezza e lunga vita.

Il secondo “Cru” di Barolo della nostra famiglia, venuto 30 anni dopo il primo, il Barolo “Ornato”. Prodotto in piccolissime quantità a partire dalla vendemmia 2015.

Affinamento per circa 30 mesi in botti di rovere e una piccola parte in barriques per i primi 12 mesi.
Frutto maturo e polposo, concentrazione, complessità, tannini morbidi, immediato, ma con una grande capacità di invecchiamento.

Raffaele Vecchione – WinesCritic.com
2017 Vintage Tasted: Mar 2021
Incredibile pienezza ed avolgenza sensoriale caratterizzano il profilo di questo Barolo potente ma suadente e dai tratti femminili. L’arancia rossa si fonde a note di cedro, canfora, succo di mandarino, ginestra e talco. In sottofondo il tratto balsamico regala freschezza e tensione rendendo accattivante questa bellissima espressione di Mosconi nel 2017. Corpo pieno, tannini setosi, incredibilmente maturi e distesi ed un finale che si lascia bere sin da subito regalando emozioni a più non posso. Eccezionale interpretazione dell’annata. Meglio dal 2022.
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Valutazioni:        Raffaele Vecchione 96/100         Wine Enthusiast    96/100

Quando bere:  No info

Disponibile

Descrizione

La Pio Cesare nasce nel 1881 quando il suo fondatore, Cesare di nome e Pio di Cognome, un imprenditore di successo, attratto dall’idea di produrre per la sua famiglia e per i suoi clienti una piccola quantità di vino, decide di dar vita, sulle colline del Barolo e del Barbaresco, alla propria azienda.
Sarà poi il figlio, Giuseppe Pio, a portare avanti l’impresa paterna, investendo ulteriormente nella cantina e impegnandosi molto anche sul piano commerciale; successivamente, Rosy, figlia unica di Giuseppe, e il marito, l’ingegnere albese Giuseppe Boffa, contribuiranno ulteriormente a far crescere, in fama e notorietà, sul mercato nazionale e internazionale l’azienda.
Oggi, Pio, l’ultimo dei figli di Rosy e Giuseppe e quarta generazione della famiglia, guida l’impresa di famiglia, con il supporto del cugino Augusto, del nipote Cesare e della figlia Rosy.
Attualmente, la Pio Cesare, è proprietaria di circa 70 ettari di vigneto; la scelta di avere le vigne ubicate in zone diverse non è, poi, di certo casuale, ma è determinata dalla volontà di fondere e amalgamare le diverse caratteristiche di ciascun vigneto e di ciascuna zona, al fine di produrre vini rappresentativi dello stile della totalità dei terroirs. Vendemmia dopo vendemmia, i vini della Pio Cesare, mantengono, lo stile che hanno sempre avuto nel corso degli anni, oltre naturalmente ad un carattere di gran pregio; questo implica basse rese, interventi minimi per la difesa fitosanitaria e selezione maniacale delle uve, grappolo per grappolo, acino per acino.