Pio Cesare – Barbera d’Alba Doc. “FIDES Vigna MOSCONI” 2017 Magnum

57,80

“Fides”, ovvero “fede” dalla lingua latina: ci vuole infatti parecchia fiducia e sicurezza di sé per piantare uve di Barbera in un terroir, quello delle Langhe, dove invece avremmo potuto piantare il Nebbiolo e farne un grande Barolo. La provenienza delle vigne ricade entro l’ambito aziendale nella tenuta di Monforte d’Alba. La vinificazione si sviluppa in acciaio. Macerazione sulle bucce per circa 30 giorni. L’affinamento si avvia immediatamente dopo la svinatura, soggiorna in botte di rovere francese per circa 12 mesi ed in barriques in piccola parte. Rese molto basse e una severa selezione delle uve. Prodotto in piccolissime quantità. 

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James Suckling
Questa è una fantastica bottiglia di barbera dall’eccellente vigneto Mosconi che mostra profondità e finezza con frutta compatta e tannini levigati. È corposo ma stretto e riservato. Estremamente lungo e lucido. Finale meraviglioso. Vecchie vigne. Bevi o tieni in cantina.

Wine Advocate / Monica Larner
A partire da questa annata, questo vino mostra ora un vigneto designato sull’etichetta anteriore. La Barbera d’Alba Superiore Fides Vigna Mosconi 2017 offre un bouquet molto particolare che affonda le sue radici nella frutta scura matura da un lato (con mora, amarena, cassis e prugna) e dall’altro note minerali distintive. Offre una concentrazione scura e un’intensità morbida in termini di consistenza.

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Valutazioni:        Wine Advocate   92/100         James Suckling    95/100       Raffaele Vecchione   93/100

Quando bere:  No info

Solo 2 pezzi disponibili

Descrizione

La Pio Cesare nasce nel 1881 quando il suo fondatore, Cesare di nome e Pio di Cognome, un imprenditore di successo, attratto dall’idea di produrre per la sua famiglia e per i suoi clienti una piccola quantità di vino, decide di dar vita, sulle colline del Barolo e del Barbaresco, alla propria azienda.
Sarà poi il figlio, Giuseppe Pio, a portare avanti l’impresa paterna, investendo ulteriormente nella cantina e impegnandosi molto anche sul piano commerciale; successivamente, Rosy, figlia unica di Giuseppe, e il marito, l’ingegnere albese Giuseppe Boffa, contribuiranno ulteriormente a far crescere, in fama e notorietà, sul mercato nazionale e internazionale l’azienda.
Oggi, Pio, l’ultimo dei figli di Rosy e Giuseppe e quarta generazione della famiglia, guida l’impresa di famiglia, con il supporto del cugino Augusto, del nipote Cesare e della figlia Rosy.
Attualmente, la Pio Cesare, è proprietaria di circa 70 ettari di vigneto; la scelta di avere le vigne ubicate in zone diverse non è, poi, di certo casuale, ma è determinata dalla volontà di fondere e amalgamare le diverse caratteristiche di ciascun vigneto e di ciascuna zona, al fine di produrre vini rappresentativi dello stile della totalità dei terroirs. Vendemmia dopo vendemmia, i vini della Pio Cesare, mantengono, lo stile che hanno sempre avuto nel corso degli anni, oltre naturalmente ad un carattere di gran pregio; questo implica basse rese, interventi minimi per la difesa fitosanitaria e selezione maniacale delle uve, grappolo per grappolo, acino per acino.