ESAURITO

Moccagatta – Barbaresco Docg. “BASARIN” 2012

48,70

Questo Barbaresco nasce dal cru Basarin di Neive, unico vigneto di Moccagatta situato fuori dal comune di Barbaresco. Basarin è caratterizzato dalla sua elevata altitudine (250-280m) e marne grigio-calcaree & terreni sabbiosi. Questi vigneti di proprietà, risalenti al 1965, si trovano ad un’esposizione a sud, consentendo un buon soleggiamento in questo sito di alta quota. Le uve vengono macerate sulle bucce in vasche d’acciaio termocondizionate prima di maturare in barriques di rovere francese per 18 mesi, poi il vino affina in bottiglia per un minimo di 10 mesi prima della commercializzazione.
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Antonio Galloni
Degustato: 01-DEC-15
Un vino scuro e carnoso, il Barbaresco Basarin 2012 offre un bel po’ di dimensioni e intensità in questa annata. Amarena, menta, fiori di campo e spezie sono alcune delle note che si fondono in un ampio Barbaresco che si beve piacevolmente per molti anni. Il 2012 potrebbe impiegare più tempo per ammorbidire i tannini, ma è abbastanza espressivo, anche oggi. — Antonio Galloni
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Wine Spectator
Degustato: 01-OTT-14
Un vino filante e voluttuoso, il Barbaresco Basarin 2012 è intrecciato con amarena, prugna, fumo, tabacco, liquirizia e mentolo. Nel 2012, il Basarin è particolarmente scuro, potente e concentrato, con frutta generosa e sentori espressivi e speziati. La ricchezza e la risonanza del vino rendono il 2012 abbastanza accessibile, anche in questa fase iniziale, ma solo fra molti anni darà il meglio. 

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Valutazioni:        Wine Spectator   93/100      Antonio Galloni    91/100

Quando bere:    2015/2030

ESAURITO

Descrizione

Nella seconda metà del 1800 Giovanni Minuto era proprietario di terreni vitati nel comune di Barbaresco; il figlio Luigi nel 1913 iniziò a vinificare le uve prodotte.

Nel 1952 l’azienda fu divisa tra i figli Lorenzo e Mario. Mario ereditò la cascina Moccagatta, da cui deriva il nome dell’attuale azienda.

Oggi Francesco e Sergio continuano con passione l’attività del padre, aiutati dai rispettivi figli: Stefano, che lavora in azienda e Martina, diplomata enotecnico nell’Istituto di Alba e laureata in Viticoltura ed Enologia all’Università di Torino.

L’azienda si estende per una superficie di 15 ettari, di cui 12 coltivati a vigneto ripartiti tra i vitigni Nebbiolo (7 ettari), Barbera (2 ettari), Dolcetto (1,5 ettari), Chardonnay (1,5 ettari), per una produzione media annua di 65 mila bottiglie di vino ottenuto esclusivamente dalle uve prodotte nelle vigne di proprietà.

La ricerca dell’equilibrio produttivo e una particolare cura delle piante dalla potatura al diradamento estivo dei grappoli uniti all’uso di moderne strutture e attrezzature di cantina sono risultate fondamentali per l’ottenimento di vini di qualità.