La Brancaia – CHIANTI CLASSICO DOCG. 2021 (BIO)

15,90

Il Chianti Classico – l’unico vino rosso Brancaia prodotto senza legno – rende omaggio al nostro terroir. Questo Sangiovese monorigine affascina per la sua leggerezza e le sue fini note di ciliegia – aromi tipici del Sangiovese. Dopo dodici mesi di affinamento in acciaio e cemento, questo vino offre un grande piacere di bere in tenera età. È un bellissimo Chianti con una semplicità accattivante. Anche qui ci piace lasciare che Monica Larner (Robert Parker) abbia voce in capitolo. Ha scritto sul Chianti Classico 2014: “La Brancaia è nota principalmente per i suoi eccellenti risultati con vitigni internazionali, ma riesce anche a produrre Sangiovese di prima qualità”.

“Il Chianti Classico 2021 è meraviglioso. Fresco, vibrante e meravigliosamente sfumato, il 2021 offre un profilo classico del Sangiovese di frutti rossi schiacciati, cedro, tabacco da pipa dolce e spezie. Il 2021 è di medio corpo e rappresenta una buona scelta per gli anni a venire.” VINOUS

“Il Brancaia 2021 Chianti Classico biologico mostra aromi di frutta matura, confettura di more e persino note di pomodoro secco. Un’espressione vellutata e morbida con una bocca piena e di medio corpo.” WINE ADVOCATE

“Rubino brillante e ricco. Naso finemente marcato con note di ciliegie fresche e chiodi di garofano. Al palato è rotondo e morbido, con un bel frutto di ciliegia matura, tannini fini e buona bevibilità.” FALSTAFF

“Sottile carattere a frutti rossi con sfumature di liquirizia rossa, buccia d’arancia e terra secca. Pulito ed equilibrato con corpo medio e struttura tannica gessosa. Croccante e vivace con un finale saporito e minerale.” JAMES SUCKLING

 

Valutazioni:        Robert Parker   91/100         Falstaff   92/100
                                           Antonio Galloni/Vinous  90/100     James Suckling  93/100
Quando bere:  2022/2030

 

Disponibile

Descrizione

La cantina Brancaia è un’importante realtà toscana, che da oltre 40 anni produce grandi vini nell’area del Chianti e della Maremma. Nel 1981, Brigitte e Bruno Widmer hanno acquistato la proprietà con il desiderio di farne un’eccellenza del territorio. Il timone della cantina è oggi nelle mani di Barbara Widmer, che dopo gli studi in enologia, gestisce tutte le attività della tenuta coordinando un team di fidati collaboratori. La filosofia non è mai cambiata. Fin dalla fondazione, l’unico obiettivo è stato cercare di ottenere la massima qualità senza compromessi. La produzione si è sempre ispirata alle tradizioni del territorio, con una particolare attenzione al tema della sostenibilità. Dalla gestione della vigna alle scelte in cantina, si sono sempre cercate le soluzioni che potessero garantire di operare in armonia con l’ambiente naturale.

In campagna si seguono i principi dell’agricoltura biologica, nel rispetto della natura e della biodiversità, in modo d’avere piante naturalmente resistenti, che producono uve sane e genuine. Grazie a un’accurata analisi dei suoli, sono stati selezionati i cloni e i portainnesti più adatti, in modo ottenere il meglio da ogni vitigno. Il tema della sostenibilità non riguarda solo la campagna, ma anche le pratiche di cantina, con la scelta di un’enologia leggera e poco invasiva, basata su fermentazioni spontanee e lieviti indigeni. Tutta l’azienda è ispirata a principi di sostenibilità, con utilizzo di energia rinnovabile prodotta con impianti fotovoltaici.